Alessandro Sallusti nasce a Como il 2 febbraio 1957. La sua carriera giornalistica inizia all'Ordine di Como nel 1979. Nell' '82 si trasferisce a Milano prima come caporedattore del quotidiano Avvenire e poi, nell' '85 al Giornale diretto da Indro Montanelli. Successivamente diventa responsabile delle cronache italiane del Messaggero di Roma. Nel 1991 torna a Milano, come capocronista del Corriere della Sera. Sotto la direzione di Paolo Mieli diventa caporedattore centrale, carica che ricopre fino al 1996 quando assume la vicedirezione del Gazzettino di Venezia diretto da Giulio Giustiniani. Dopo un anno rientra a Como come direttore della Provincia, carica che mantiene fino al 1999. Nel 2000 assume la condirezione al fianco di Vittorio Feltri di Giorno, Carlino e Nazione. Nel 2001 dopo una breve vicedirezione a Panorama con Nini Briglia, torna a lavorare con Vittorio Feltri a Libero del quale diventa direttore responsabile.
Nel settembre 2008 riporta in edicola L’Ordine di Como. Dal 21 agosto 2009 affianca Feltri al Giornale con la qualifica di condirettore. Da dicembre 2010 è il direttore responsabile de il Giornale, incarico che lascia il 21 dicembre per tornare a Libero.
Dal 2009 diviene un volto televisivo, curando una rubrica del programma televisivo Mattino Cinque. Attualmente è ospite ricorrente delle tribune politiche di Rai, Mediaset e LA7. Nel 2011 ha vinto, tra le polemiche, il premio Penisola Sorrentina "Arturo Esposito" per il giornalismo; a conferirgli il premio è stato il presidente della Giuria, Magdi Cristiano Allam.
Dal 2017 al 2021 è stato direttore del sito di informazione on line InsideOver, collegato alla versione online de Il Giornale.
Il 13 maggio 2021 ha ufficialmente lasciato dopo 11 anni la direzione de Il Giornale, dove gli è subentrato Augusto Minzolini, per ritornare alla guida di Libero come direttore responsabile, dove ha sostituito Pietro Senaldi, che è rimasto al quotidiano come condirettore.
Sempre nel 2021 scrive assieme all'ex magistrato Luca Palamara il libro Il sistema, su alcuni scandali avvenuti all'interno della magistratura. Il libro, ha suscitato molte polemiche, ed è stato rappresentato anche in un'opera teatrale a cura di Edoardo Sylos Labini. Nel 2022 esce Lobby & Logge, un nuovo capitolo dedicato agli scandali della magistratura e scritto sempre assieme a Palamara. Nel 2023 ha pubblicato per Rizzoli “La Versione di Giorgia”, libro intervista a Giorgia Meloni, primo della storia a un Presidente del Consiglio in carica.
Il 7 settembre 2023 torna dopo due anni alla direzione de Il Giornale sostituendo Augusto Minzolini.