Il 5 marzo 2025 sono stati presentati presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia i risultati del Progetto Close2MI.
06/03/2025
Presentati in Regione Lombardia i risultati del progetto Close2Mi
Una sperimentazione di successo che da ‘progetto’ diventerà ‘programma’
Evento
I risultati del progetto
Il progetto CLOSE2MI una rete di prossimità per neogenitori di Milano, realizzato da Fondazione Ospedale Niguarda grazie al contributo di Regione Lombardia, in rete con Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald Italia, Mitades Aps e Telefono Donna e con il supporto del Comune di Milano, di Università degli Studi di Milano-Bicocca, di Intesa Sanpaolo e di Save the Children International, si avvia alla sua conclusione.
Una rete di supporto che ha coinvolto nel corso di 12 mesi complessivamente 100 mamme che hanno partorito all’Ospedale Niguarda, attraverso attività di home visiting e interventi mirati a favore di una genitorialità positiva per prevenire tempestivamente situazioni di disagio e fragilità, specie nella sfera del benessere fisico, psicologico e sociale.
Il riscontro delle beneficiarie
L’iniziativa ha ricevuto un riscontro estremamente positivo dalle mamme coinvolte: il 93% delle partecipanti si è dichiarata pienamente soddisfatta del progetto, che da ‘progetto’ diventerà ‘programma’. Infatti il 98% delle mamme ha espresso il desiderio che il progetto venga ampliato.
Gli interventi di presentazione
Tra i relatori Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Alberto Zoli, Presidente della Fondazione Ospedale Niguarda e Direttore Generale dell'Ospedale Niguarda e Riccardo Bertollini, Segretario Generale della Fondazione, Laura Zoppini, Direttrice Socio-Sanitaria dell’Ospedale Niguarda, Mauro Percudani, Direttore Psichiatria e del Dipartimento
di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’Ospedale Niguarda e Federico Spelzini, Direttore Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Niguarda.
I risultati sono stati poi discussi dalle ostetriche di progetto e dalle Direttrici dei tre enti partner di progetto.
Alberto Zoli ha spiegato che “Il progetto Close2Mi è nato da un bisogno concreto, e siamo orgogliosi di averlo potuto strutturare e integrare ufficialmente nel servizio sanitario al termine della sperimentazione. Parliamo di un percorso necessario, la cui utilità si è dimostrata così alta da meritare di diventare continuativo e integrato con la realtà ospedaliera. È la prova di quanto sia importante sperimentare e mettere questi progetti a sistema, in modo da produrre valore e salute. È anche un modo nuovo di lasciare un'eredità al territorio, così come un sostegno importante per le neomamme, i bambini e la loro famiglia, per un momento molto particolare che è quello del diventare genitori”.
Elena Lucchini è intervenuta dichiarando “Abbiamo voluto ospitare l’evento di presentazione dei risultati del ‘Progetto Close2Mi’ per testimoniare la centralità delle politiche di sostegno ai neogenitori. Regione Lombardia ha voluto investire in questa struttura che garantisce una rete prossimità e supporto alle donne e della loro salute mentale. Fondamentale offrire servizi innovativi che consentano di affrontare una fase cruciale come quella della gravidanza e della maternità intercettando i bisogni delle neomamme. Gli esiti di questa buona prassi adottata sul territorio di Milano possono divenire ora una progettualità da esportare in altre realtà lombarde. Voglio ringraziare gli operatori e i volontari che sono stati capaci di coniugare umanità e professionalità accogliendo la diade mamma-bambino e dunque garantire benessere all’intera famiglia. La maternità deve essere sempre più considerata un’esperienza che richiama l’attenzione e l’impegno dell’intera comunità. Dovere del nostro sistema sociosanitario è quello di rendere sempre più serena l’attesa e la crescita di ogni nuovo nato promuovendo un’alleanza sociale tra privati, Terzo settore e volontariato”.
Presente all’evento anche Sofia Narducci, Responsabile Programmi di Coesione e Inclusione Sociale Intesa Sanpaolo, che ha dichiarato: "Intesa Sanpaolo affianca Fondazione Ospedale Niguarda attraverso una collaborazione pluriennale per garantire continuità agli interventi e operare su diversi fronti dell’assistenza sanitaria alle persone più fragili. Nel 2024 abbiamo sostenuto il percorso nel campo della salute mentale perinatale con l’allestimento dello spazio dedicato all’assistenza delle neomamme e dei loro bambini. Dati i risultati positivi che vengono confermati oggi, rinnoviamo il nostro impegno anche per il 2025"