Salta al contenuto principale

Presentati a Palazzo Montecitorio i Risultati Finali del Progetto Close2Mi

100 donne sono state accompagnate dopo il parto per prevenire disagio e fragilità grazie all’iniziativa pilota

sala della regina

Giovedì 20 marzo 2025, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, sono stati presentati i risultati del Progetto “CLOSE2MI: una rete di prossimità per neogenitori di Milano” avviato nel settembre 2023 dalla Fondazione Ospedale Niguarda di Milano realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia da Fondazione Ospedale Niguarda, in collaborazione con Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia, Mitades Aps e Telefono Donna. L'iniziativa ha beneficiato del supporto del Comune di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Intesa Sanpaolo e Save the Children Italia Onlus

La presentazione romana segue l’evento milanese ospitato da Regione Lombardia il 5 marzo che ha raccolto un importante successo nell’ambito istituzionale, sociale, medico e sanitario, con l’auspicio che il progetto possa essere declinato a livello nazionale per raggiungere sempre più famiglie.

L'obiettivo principale del progetto è stata la creazione di un sistema di assistenza dedicato alle mamme attraverso interventi mirati a favorire una genitorialità positiva per prevenire situazioni di disagio e fragilità. Azioni che si sono rivelate fondamentali per intercettare tempestivamente eventuali difficoltà, contribuendo a prevenire l'insorgenza di patologie nelle neomamme, specie nella sfera psicologica ed emotiva

Scarica la presentazione dei risultati finali

Scarica il Modello di sistematizzazione CLOSE2MI

I risultati raggiunti 

CLOSE2MI ha coinvolto complessivamente 100 donne che hanno partorito all'Ospedale Niguarda dall'01/03/2024 al 14/02/2025, assicurando loro supporto ostetrico attraverso visite domiciliari post-parto, accompagnamento dedicato all'allattamento e orientamento ai servizi territoriali complementari, come i gruppi mamme di Fiocchi in Ospedale di Save the Children Italia Onlus e l'Ambulatorio di Salute Mentale Perinatale dell'Ospedale Niguarda, istituito grazie anche al prezioso contributo di Intesa Sanpaolo, che conferma il suo sostegno al progetto anche per quest’anno. 

Attraverso un questionario dedicato, inoltre, sono stati analizzati il benessere psicofisico pre e post gravidanza, la condizione socioeconomica e le relazioni familiari delle partecipanti. I dati raccolti hanno evidenziato un bisogno concreto di sostegno: il 22% delle mamme ha dichiarato di aver vissuto, durante la gravidanza, un periodo prolungato di tristezza, abbattimento o depressione, il 43% delle mamme ha dichiarato di aver avuto nel corso della sua vita, prima dell'attuale gravidanza, un periodo di almeno due settimane di fila in cui tutti i giorni o per la maggior parte del giorno, si è sentita giù di morale, abbattuta o depressa. 

Esiti percepiti 

È emersa fortemente la capacità del progetto di rimettere le mamme al centro, supportandole e sostenendole. Le mamme hanno apprezzato la cura e le attenzioni ricevute in un momento delicato come quello del puerperio. L'iniziativa ha ricevuto un riscontro estremamente positivo: il 93% delle partecipanti si è dichiarato pienamente soddisfatto del progetto, mentre il 98% ha espresso il desiderio che venga ampliato.

Gli interventi 

“Nel corso degli ultimi 10 anni - ha dichiarato Riccardo Bertollini, Segretario Generale della Fondazione Ospedale Niguarda - il 20% delle donne che hanno partorito al Niguarda ha riportato importanti situazioni di disagio psicologico. Il progetto Close2Mi è nato, grazie al sostegno di Regione Lombardia, proprio come risposta proattiva a questo dato. Infatti, i risultati presentati oggi dimostrano l’efficacia concreta dell’intervento che è stato trasformato dall’ASST Ospedale Niguarda in un miglioramento strutturale e, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, in un atto materiale che influirà sui pazienti”. 

“Accudire le mamme e prendersi cura dei bambini: in questa catena c’è tutto il significato di Close2Mi. È un approccio moderno e solidale che supera il concetto già alto di solidarietà perché diventa umanità trasferita e partecipata. Per questo Close2Mi diventa punto di riferimento da replicare, esperienza da diffondere” evidenzia il Vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè

Tra i relatori sono intervenuti inoltre Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, che ha dichiarato “Questo progetto è di grande valore perché riconosce al tempo stesso l’unicità della maternità come esperienza personale e il suo valore sociale. La maternità, oltre a mettere al mondo una vita, è un periodo particolarissimo che genera competenze, implica cambiamenti, richiede impegno, suscita grandi gioie e immensa forza ma anche timori e fragilità. Accompagnare la madre in questo percorso è importante soprattutto a fronte di famiglie che si assottigliano e reti parentali che si slabbrano. È un modo per contrastare le solitudini, essere di aiuto concreto alle  neomamme e far sentire loro la consapevolezza che un bambino che nasce è una ricchezza per tutta la società. Il governo è fortemente impegnato sul fronte della maternità e del suo valore sociale, ma la sfida della natalità richiede il coinvolgimento di tutti, e progetti come questo rappresentano buone pratiche ed esempi importanti”; Marina Terragni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza che ha sottolineato come “l’esperienza Close2MI merita senza dubbio di essere riprodotta in altre realtà, potrebbe costituire il modello di una messa in comune della propria esperienza di diventare madre. Servono anche luoghi in cui le neomamme possano incontrarsi informalmente per una messa in comune e uno scambio, mettendo in gioco la propria competenza. Sarebbe di grandissimo ausilio, per loro e per le loro bambine e bambini”.

close2mi presentazione
tavolo interventi
Eugenia Roccella
Elena Lucchini
tavolo di lavoro
loghi close2mi