Oggi per la “Giornata di sensibilizzazione contro la violenza negli ospedali verso il personale sanitario” insieme Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulé al Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Marcello Gemmato al Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Salute della Camera dei Deputati, Luciano Ciocchetti e al Direttore Centrale Anticrimine della Polizia dello Stato, Alessandro Giuliano.
Quello della violenza è un tema importante e di grande attualità che negli ultimi anni è diventato un preoccupante fenomeno in aumento.
In Italia il 62% degli operatori sanitari ha subito forme di violenza sul posto di lavoro. Da una recente indagine regionale si stima che ogni giorno in Lombardia si verifichino 13 aggressioni.
Proprio per condividere le diverse esperienze e le strategia messe in campo, in termini organizzativi e di sensibilizzazione, l’Ospedale Niguarda è stato invitato oggi, insieme all’AO Città della Salute e della Scienza di Torino, all’AO Sant’Andrea di Roma e al Cardarelli di Napoli, all’incontro alla Camera dei Deputati.
12/12/2023
NIGUARDA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Giornata di sensibilizzazione contro la violenza negli ospedali verso il personale sanitario
Evento
A Niguarda il tema della violenza sugli operatori sanitari è molto sentito da tutti i professionisti.
"Abbiamo focalizzato l’attenzione su vari fronti tra cui la formazione del personale per promuovere una maggior consapevolezza e propensione a segnalare gli episodi di aggressione. Abbiamo implementato strategie per creare condizioni di lavoro migliori e più sicure per i professionisti che lavorano nelle nostre strutture. Ma anche interventi rivolti all’utenza perché crediamo che la sensibilizzazione della popolazione sia fondamentale per creare una cultura diversa, legata al dialogo e non al conflitto.” - Marco Bosio, Direttore Generale dell’Ospedale Niguarda
Accanto alle testimonianza dei professionisti sanitari anche quella di Anna Pili, infermiera “caring nurse” del Niguarda, figura introdotta da maggio 2023, che ha il ruolo di favorire l’accoglienza e la comunicazione con i famigliari dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso: “Dedicare il giusto tempo alla comunicazione e poter mettere in atto strategie comunicative per la gestione dei conflitti ci hanno consentito di intervenire con successo in più episodi e di ridurre tensione e aggressività e instaurare un clima idoneo al dialogo”.